domenica 24 novembre 2024

Ancora un 25 Novembre...

Non ci sarà un mondo nuovo senza un nuovo linguaggio.
Ingebord Bachmann

Mai abbandonare un proprio progetto come segno o prova d’amore, chi ti vuole dipendente non ti ama: i fidanzati passano le lauree e gli stipendi restano.
Giuliana Cacciapuoti

La vera emancipazione non inizia né nei seggi elettorali né nei tribunali: inizia nell’anima della donna.
Emma Goldaman

Preferisco essere una ribelle che una schiava.
Emmeline Pankhurst
 

Il 25 Novembre è la giornata internazionale di contrasto alla violenza perpetrata nei confronti delle donne, che ci sia bisogno di una giornata per ricordarlo dà la misura della gravità di un fenomeno in costante crescita.

Da 10 anni lavoriamo per contribuire a un processo di cambiamento culturale che conduca al riconoscimento, nella concretezza delle declinazioni quotidiane, di una parità tra uomini e donne.

EnterprisinGirls è nata per valorizzare il talento nel mondo del lavoro e creare sinergie, il lavoro e l’indipendenza economica garantiscono autonomia e libertà.

L’artista Maria Carolina Siricio ha realizzato, per EnterprisinGirls, una illustrazione in cui esprime la convinzione che la dimensione imprescindibile perché non vi sia violenza è quella del rispetto e del riconoscimento per ogni essere vivente.

Perché le donne devono essere umiliate, sottomesse, picchiate, ridotte al silenzio fino alla morte?

Da tre anni raccontiamo, in una rubrica creata da Francesca Vitelli e Donatella Gallone sulla testata da lei fondata ilmondodisuk.com, le novità editoriali dedicate alle storie di donne che, infrangendo le regole sociali della propria epoca, hanno aperto nuove strade, donne che si sono ribellate a chi voleva ridurle al silenzio: https://www.ilmondodisuk.com/author/fvitelli68/
 

Non dire mai a tua figlia che non può fare una cosa o che la deve fare “perché sei una femmina”. “Perché sei una femmina” non è mai una buona ragione. In nessun caso.
Chiamanda Ngozi Adichie  in “Dovremmo essere tutti femministi”A tutte le donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta e soltanto tu riesci ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra e innalzi il tuo canto d’amore.

Alda Merini
Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori davanti a una Donna!
William Shakespeare